Un centinaio di studenti laureandi e ricercatori da tutta Italia ha partecipato ieri alle quattro tappe veneziane della “Green week” promossa dal Porto di Venezia per scoprire e raccontare i luoghi di eccellenza della sostenibilità ambientale e dell’economia verde circolare.
La prima tappa, ieri pomeriggio, ha interessato il Terminal croceristi della stazione marittima di Santa Marta di Vtp spa per mostrare – come ha spiegato l’organizzatore, Antonio Maconi – da vicino con un giro in bus, a laureandi e ricercatori di tutta Italia «i prodotti tecnologici che permettono una miglior gestione dei flussi di passeggeri nel terminal e una riduzione dei consumi energetici connessi alle attività portuali veneziane».
La bioraffineria dell’Eni è stata la seconda tappa della visita “green”, per «spiegare il primo esempio di economia circolare nel settore della raffinazione, la prima raffineria al mondo trasformata da impianto tradizionale a raffineria green che produce biodiesel». Il percorso "Venice Green Innovation Hub" si è concluso presso “Venezia Heritage Tower, start-up culturale nata da una riqualificazione interamente green" dove è stata presentata anche la quarta tappa dedicata al progetto di "Venice Lng, new company nata alla fine del 2017 con l’obiettivo di realizzare un deposito costiero per lo stoccaggio e la movimentazione di gas naturale liquefatto a Porto Marghera, per i motori delle navi". La giornata si è conclusa con delle visite guidate all'interno della torre e delle due esposizioni sulla cultura d'impresa.