Deep Trend: alla Venezia Heritage Tower i consigli su come “anticipare il futuro”

09 ottobre 2024
Deep Trend: alla Venezia Heritage Tower i consigli su come “anticipare il futuro”

Lunedì 7 ottobre Venezia Heritage Tower ha ospitato la terza edizione di ANTICIPARE IL FUTURO,  il convegno promosso da Confcommercio Veneto in collaborazione con Blueeggs, società che da più di 25 anni offre la propria consulenza ad aziende, agenzie, studi di design e architettura nel campo dell’innovazione di mercato.

L’incontro ha osservato da vicino le tendenze del prossimo biennio per dare agli imprenditori strumenti utili a progettare o rinnovare la propria strategia di business e aumentare la propria competitività. Dopo l’esordio a Montebelluna nel 2022 e la continuazione a Padova di un anno fa, “Anticipare il futuro” ha fatto tappa nel Veneziano, presso l'ultima torre iperboloica ancora esistente a Porto Marghera.

Di fronte a una platea di circa 60 imprenditori sono stati svelati i Deep Trendmodelli di rappresentazione profondi della società, trasversali ai vari settori merceologici e in grado di influenzare in maniera più o meno consapevole le scelte delle persone, le credenze, gli atteggiamenti e, quindi, i consumi. Trend che non nascono a caso ma sono frutto di una precisa strategia che trasforma strumenti e linguaggi propri della sociosemiotica in modelli in grado di “far luce” sul mercato di riferimento e sui valori dei competitor.

Relatrice della giornata la professoressa Laura Rolle, docente di Sociosemiotica all’Università di Torino e consulente per aziende, che ha illustrato i cinque deep trend individuati per il biennio 2025-26:


- “DEEP ME”: andare al profondo di se stessi è andare all’essenza del prodotto e del servizio, alla loro autenticità;

- “DISCOVER THE COMPLEXITY”: scoprire la complessità è svelare cosa c’è dietro un qualcosa, valorizzando processi e meccanismi;

-  “LUCID MADNESS”: lavorare sulla lucida follia, vuol dire sviluppare creatività e immaginazione;

- “LOCAL RADICALISM”: elementi particolari, di singole realtà e culture territoriali radicali che s’innestano nel generale;

- “GIFT ECOSYSTEM”: ecosistemi di dono capaci di creare modelli di reti e business legati alla condivisione.

Grazie a Confcommercio Veneto, alla professoressa Rolle e a tutti i partecipanti!