Il patrimonio culturale industriale: un fattore da conservare e valorizzare che può essere decisivo e strategico per la crescita e lo sviluppo delle imprese. Soprattutto di quelle creative. E’ questo il tema centrale sviluppato dal progetto europeo InduCult2.0, giunto ora alla conclusione del proprio percorso.
La Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con Unioncamere Veneto e la Regione Veneto, ha organizzato il 9 maggio a Marghera, presso Venezia Heritage Tower, l’evento “Industria+Cultura=Opportunità di Sviluppo”. La scelta di questa data non è peraltro casuale, in quanto il 9 maggio si celebra a livello europeo la “Festa dell’Europa”, anniversario della Dichiarazione di Schuman con cui si sono poste le basi della CECA.
“Con questo progetto – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono – la nostra Camera ha voluto porre l’attenzione sull’importanza ed il ruolo che il patrimonio industriale può avere per la creazione di nuove opportunità per il turismo, l’industria e i giovani. Grazie a questo progetto la Camera di Commercio padovana ha assunto un ruolo centrale per l’impostazione e il coordinamento di una rete per la valorizzazione della cultura industriale nella nostra regione ed ha collaborato con il governo regionale ed altre realtà istituzionali come le due OGD (Organizzazioni di gestione del turismo) Padova e Terme Colli Euganei per sviluppare una strategia condivisa che consideri l’industria e le imprese come elementi importanti del nostro patrimonio culturale”.
Oltre ad ospitare l'evento finale di questo ambizioso progetto, Venezia Heritage Tower, è stata presentata come best practice insieme al museo M9 di Mestre.
"Industria, cultura e turismo - sostiene Alessandra Previtali, CEO di Venezia Heritage Tower - sono tre pilastri fondamentali che si auto-alimentano a vicenda e su tutti e tre Venezia ed il Veneto primeggiano, il che significa che le potenzialità di creare sviluppo sono enormi".