Un 2024 da incorniciare: più che raddoppiati gli eventi (da 13 a 30) e triplicato il numero di visitatori. La ceo Previtali: “La torre è simbolo della ripartenza di Porto Marghera”

08 gennaio 2025
Un 2024 da incorniciare: più che raddoppiati gli eventi (da 13 a 30) e triplicato il numero di visitatori. La ceo Previtali:  “La torre è simbolo della ripartenza di Porto Marghera”

COMUNICATO STAMPA

“L’avventura di Porto Marghera: una grande storia italiana... ancora tutta da scrivere"
 
Sempre più punto di riferimento per visitare, approfondire, scoprire la cultura di impresa di Porto Marghera essendo la prima esperienza di museografia di impresa di un intero territorio che viene scelta per convegni pubblici, meeting aziendali, attività di business, culturali ed educational. Nel 2024 Venezia Heritage Tower consolida la sua crescita come hub di promozione del sistema produttivo e continua a investire con nuove attività e nuove dotazioni tecnologiche, rese possibili grazie all’aggiudicazione di un apposito bando (PR Veneto FESR 2021-2027, azione 1.3.11/A) per un investimento complessivo di 168.063,25 euro.

I NUMERI DEL 2024

Nel 2024 i visitatori stimati sono stati 9mila, il triplo rispetto ai 3.000 degli anni scorsi.
 
L’ex torre di raffreddamento costruita nel 1938 nell’area industriale affacciata sulla laguna, salvata e riconvertita grazie a continui investimenti della proprietà, il Consorzio Multimodale Darsena, è sempre più frequentata, col raddoppio degli eventi passati dai 13 del 2023 ai 30 del 2024, di cui l’80% da fuori regione. Non sono solo i numeri a crescere ma anche la qualità degli eventi e delle realtà che scelgono Porto Marghera.
 
INVESTIMENTI PER NUOVE TECNOLOGIE E OPPORTUNITA'

A segnare l’ulteriore crescita di VHT è l’arrivo, di recente, di nuove tecnologie installate nei vari spazi dei tre piani agibili della torre, meta di visite da parte di scuole, università, associazioni, delegazioni imprenditoriali e istituzionali, oltre che di una fetta importante di turismo interessato a conoscere il sistema economico produttivo di Porto Marghera e del Veneto.
 
Prima, importante novità è la realizzazione del tour storicoL’avventura di Porto Marghera: una grande storia italiana… ancora tutta da scrivere" lungo i 305 scalini, ora numerati uno per uno, che conducono alla sommità, in collaborazione con il Centro Studi Storici di Mestre: un racconto cronologico della storia di Porto Marghera lungo un percorso che rappresenta un viaggio dal passato al presente e rende fruibili nozioni storiche importanti. Il tutto accompagnato da pannelli esplicativi con una grafica semplice, colorata, accattivante ma anche da una rinnovata illuminazione.
Il rinnovamento ha, poi, riguardato i settori audio, luci e video: è stato installato un impianto di amplificazione di ultima generazione, che permette di ospitare concerti di livello alto creando un’esperienza emozionale e immersiva di gruppo, grazie a un audio cinematografico. Per quanto riguarda le luci, si è investito su un impianto a led, a risparmio energetico, in grado di illuminare l’auditorium e valorizzare le performances dei relatori e degli artisti. Inoltre, è stata montata una nuova illuminazione di tutta la scalinata molto performante dal punto di vista tecnico ma anche in linea con gli ambienti, dal design elegante e che richiama la forma a chiocciola vista dall’alto.

Meritano menzione i 16 tavoli a forma di iperboloide all’ultimo piano: pezzi unici stampati con tecnologia di stampa 3d, in materiale trasparente realizzati da Fab Lab, uno diverso dall’altro. La loro forma rende l’osservatorio ancora più suggestivo consentendo di creare un ambiente ancora più suggestivo attraverso la loro illuminazione nel colore preferito.
 
Circa la parte video, sono stati acquistati due videoproiettori laser Epson 7.000 lumen per l’auditorium che garantiscono una qualità dell’immagine di primo livello e maggiore luminosità rispetto ai precedenti videoproiettori a lampada.
 
Inoltre, due led wall da 1,5 mm pixel pitch 1.5 mm. modulari hanno permesso di posizionare la struttura al massimo livello competitivo tecnologico con la possibilità di utilizzarli in 16:9 (schermo 4 metri per 2,5) o a singola colonnina: dotazione unica nel panorama veneziano.

 
UN RACCONTO SEMPRE PIU' SUGGESTIVO DA CONOSCERE

Un altro investimento ha interessato la realizzazione di video emozionali inclusivi del patrimonio culturale esposto, raccontati in prima persona da tre personalità che hanno cambiato il corso della storia: Giovanni Volpi, conosciuto come il Conte Volpi di Misurata, artefice della nascita dell’area industriale di Porto Marghera; Bonadè Bottino, l’architetto inviato dal senatore Gianni Agnelli a Porto Marghera per visionare le aree e progettare la costruzione del grande stabilimento della Vetrocoke; l’imprenditore Gianni Sottana, autore di una rara riconversione industriale di successo, su cui si innesta anche la storia di VHT.
 
Inoltre, è stata realizzata la riedizione e l’ottimizzazione del “racconto” immersivo audio del piano Osservatorio 360°, un’emozionante opportunità di conoscere, attraverso una voce narrante (anche in inglese) e musiche di sottofondo, il paesaggio economico e culturale che si vede dalle 30 vetrate panoramiche dell’ultimo piano. Il racconto, di circa 10 minuti, descrive e approfondisce il ricco e variegato sistema produttivo di Venezia e al contempo narra le bellezze paesaggistiche dei  patrimoni Unesco visibili dall’alto: Murano, Venezia, le Dolomiti e le colline del Prosecco.
 
Infine, sono ora disponibili cinque “kit educativi di apprendimento del patrimonio”: ciascuno composto da 10 vetrofanie con adesivo attacca/stacca per vetro, realizzate da Prossimi con la stampa 3D, raffiguranti le immagini più significative e facilmente individuabili dall’Osservatorio (es: il campanile di San Marco, le Dolomiti, i Colli Euganei, le Colline del Prosecco ma anche Fincantieri, Grandi Molini Italiani, il Porto di Venezia, ecc.). I Kit sono stati mostrati in anteprima a luglio in occasione della riunione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della sostenibilità alla presenza del presidente del Porto di Venezia.

UN POSTO TUTTO DA SCOPRIRE

“Abbiamo lavorato molto per centrare tutti questi obiettivi strategici che ci eravamo dati circa un anno fa – commenta la ceo di Venezia Heritage Tower Alessandra Previtali –. Pensiamo alla torre come centro di promozione della Porto Marghera del presente, un’area vitale, multisettoriale, strategica, ricca di Pmi e di cultura d’impresa. Inoltre, siamo molto soddisfatti di essere oggi scelti da realtà importanti che vengono da tutta Italia e anche dall’estero. 

La torre si colloca al centro di un patrimonio storico, culturale e imprenditoriale importante e diviene un luogo privilegiato di osservazione e divulgazione dello stesso fornendo al visitatore nuovi stimoli e incentivando ad essere all’altezza del grande lavoro fatto dai nostri padri. Percorsi nuovi all’interno di una struttura ricca di storia d’impresa che continueremo a recuperare e modernizzare con altri investimenti in futuro, per renderla sempre di più un nuovo punto di riferimento per Venezia e per l’Europa”.